Eccentrico, rivoluzionario, sorprendente: Elton John, Il Rocket Man inglese che ha segnato la storia della musica con 56 album e 135 singoli, conquistando oltre il 2% delle vendite mondiali di dischi nel 1975. Con 6 Grammy Award e 2 Premi Oscar, nel 2004 fu collocato – dalla nota rivista Rolling Stone – al 49° posto tra i 100 migliori artisti di tutti i tempi. La Superstar del Rock si contraddistingue per la sua inimitabile capacità nell’elaborare brani e melodie in tempi brevissimi: in soli 20 minuti compose al piano “Your Song”, una delle canzoni di maggior successo, definita “vicina alla perfezione”. Bernie Taupin, poeta e braccio destro dell’artista, si occupava dei testi, ossia della “parte più complicata del fare musica” secondo Elton John. Nato a Pinner, nel Regno Unito, Reginald Kenneth Dwight nel 1972 diede origine al nome che tutti ora conosciamo: Elton John. Da dove nacque tale scelta? La questione è più banale di quanto sembri. L’artista unì i nomi dei musicisti della sua prima band, Elton Dean e Long John Baldry.
L’infanzia difficile segnò profondamente il carattere della rockstar: la madre instabile e irascibile non dimostrò affetto in alcuna occasione; il padre invece, abbandonò la famiglia senza nemmeno abbracciare per un’ultima volta suo figlio. Debolezze e insicurezze caratterizzano così la vita del rocker, trascinandolo in circoli viziosi di depressione e dipendenza da alcool e droghe. Un artista alla ricerca di razionalità, di nuove emozioni e stimoli che confermassero il suo stravagante modo di osservare il mondo; un artista alla ricerca di affetto e amore incondizionato: questo è Elton John, un’irrefrenabile eclettica star del Rock anni 70.
Ebbene sì, gli anni 70 sono decisamente rivoluzionari e fondamentali per la musica: dall’introspettivo e iconico album “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, alla celebre e
indimenticabile “Let It Be” dei Beatles. Un successo mai visto prima travolse la musica britannica di quei tempi, che raggiunse successivamente l’apice con i Queen. Ma qual è stata l’influenza dei brani eltoniani all’interno del panorama musicale mondiale? Con il suo abbigliamento stravagante, lo stile energico, euritmico, orchestrale e glam, Elton John ha ispirato numerosissimi artisti di grande rilevanza, tra cui Phil Collins, George Michael, i Queen, i Radiohead, Pink, Mika.
L’artista ha influenzato considerevolmente persino i protagonisti dell’Hard Rock e Heavy metal, come i Guns ‘N Roses – in particolare Axl Rose. …Ma chi lo avrebbe mai detto? Nello scenario italiano invece, furono Antonello Venditti, Renato Zero e Claudio Baglioni ad ispirarsi maggiormente al genere musicale della rockstar. La grande fama e il particolare stile eltoniano consentirono alla celebrità di collaborare con artisti di grande successo, partecipando direttamente alla produzione dei loro brani: John Lennon, Bob Dylan, Bon Jovi, Kanye West, Ozzy Osbourne e molti altri. Il suo stile “ibrido” sinfonico e pop, caratterizzato da ballate rock, cantautorato e discomusic, ha segnato un modo iconico di fare musica: unire euforia e calma o fondere il leggiadro suono del pianoforte allo spumeggiante ritmo di Crocodile Rock, un vero e proprio concentrato di delicata energia. Negli anni 80 l’artista attraversò un periodo di profonda crisi psicologica legato alla consapevolezza e alla dichiarazione della propria omosessualità. Da tale episodio, ne derivò la scelta di abbandonare il panorama musicale per dedicarsi alla disintossicazione e alla ricerca delle cause da cui originavano ossessioni e dipendenze; per poi “ritornare in carreggiata” negli anni 2000, con un genere più sobrio, calmo e riflessivo. Con un patrimonio di circa 81 milioni di dollari, Elton John è la rockstar più ricca del mondo secondo Forbes nel 2020, che colloca rispettivamente al secondo e terzo posto i Rolling Stones e i Metallica. L’artista, ora in pausa per dedicarsi alla sua preziosa famiglia, è felicemente sposato da vent’anni con David Furnish, un regista canadese con cui ebbe due splendidi figli nel 2010 e 2013, grazie alla stessa madre surrogata.
“La musica ha il potere di guarire. Ha la capacità di tirar fuori le persone da se stesse per un paio di ore.” Elton John
