È probabilmente finita la vicenda del disegno di legge Zan contro l’omotransfobia; se ne potrà discutene nuovamente tra sei mesi, anche se non sappiamo come sarà il centrosinistra a quel punto, in quanto si potrebbe andare al voto anticipato per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica. Ad ogni modo, “va bene così”. Gli italiani non sono pronti a tutti questo, in parte già lo sapevamo, in parte ci si sorprende sempre. Clicca qui per riesumare ricordi estivi.
Non credo ci troviamo di fronte ad un “fallimento”. A volte, come direbbe Saviano, dobbiamo pensare che “perdere a volte è più necessario che vincere” . Gli elettori hanno appena iniziato a masticare il tema: c’e bisogno di tempo per convincerli. Se avessimo un po’ di memoria sarebbe facile rendersi conto di quanti passi in avanti siano stati fatti in solo due o tre anni. Ma ve le ricordate le reaction dei cinquantenni tre/quattro anni fa quando un cantante si dichiarava omosessuale? Il discorso sulle adozioni, sulle unioni civili (ricordo benissimo come nessuno aveva ancora capito fossero legali)… eh già. Dispiaciuti sì. Speranzosi per il futuro? Pure.
